BIOSTIMOLATORE

biostimolatore

E’ un apparecchio elettromedicale che serve per stimolare e tonificare i muscoli ed anche per ridurre l'accumulo di liquidi sottocutanei, migliorando lo stato asfittico delle strutture. Può essere utilizzato per interventi di natura estetica o per aiutare i convalescenti da ingessatura che hanno l'esigenza di riattivare un arto immobilizzato per lungo tempo e tutto quello che ne consegue alla strutture muscolari; può essere inoltre utile a tutti coloro che vogliono migliorare la propria circolazione sanguigna distrettuale o lo si può utilizzare come semplice ginnastica passiva, standosene comodamente seduti in poltrona.

Esistono molti tipi di biostimolatori elettronici noti anche con il nome di biostimolatori Faradici, che vengono usati nelle cliniche chiropratiche, dai medici sportivi ed in molti centri di riabilitazione fisica, per rieducare la muscolatura facendogli riguadagnare la loro normale forza ed elasticità, senza che venga prodotto acido lattico, che potrebbe indurirli e causare intensi ed insopportabili dolori muscolari.

Quando invece si ha a che fare con casi di cellulite, è sempre consigliabile applicazioni intervallate con un’applicazione faradica. In questo apparecchio si trovano entrambe le funzioni.

Per la biostimolazione anticellulite si usa una frequenza fissa di 80 Hz e gli impulsi devono avere una diversa forma d’onda rispetto a quella usata per la biostimolazione faradica.

Per la biostimolazione faradica, i valori di tensione non sono né pericolosi e nemmeno dolorosi, l’unica sensazione che si avverte sulla pelle è un leggero pizzicore, avendo l’accortezza di non ruotare le manopole al massimo.

Attenzione all’'impiego esagerato dell'elettrostimolazione, provoca il dolore il giorno dopo. I dolori possono anche coinvolgere i tendini.

Controindicazioni:

  • donne in gravidanza
  • problemi neurologici (anche lievi, come fascicolazioni)
  • patologie cardiache con disturbi del ritmo (attenzione ai portatori di pacemaker)
  • epilessia
  • diabete
  • ipertensione arteriosa
  • danni muscolari non risolti.
  • quando la muscolatura è già tonica e si pratica regolarmente un'attività sportiva.
  • quando diventa il sostituto di tutta l'attività sportiva.
  • quando si vuole dimagrire, in quanto non c’è consumo importante di massa grassa.
  • quando si vuole mantenere tonica la muscolatura e non si ha la possibilità (per infortunio) di praticare attività sportiva. E’ giustificato se non si possono utilizzare sport alternativi e se il periodo di stop supera la settimana.
  • quando si deve recuperare la tonicità di uno specifico gruppo muscolare, per esempio dopo un intervento chirurgico.

Quando non si deve usare:

  • quando la muscolatura è già tonica e si pratica regolarmente un'attività sportiva.
  • quando diventa il sostituto di tutta l'attività sportiva.
  • quando si vuole dimagrire, in quanto non c’è consumo importante di massa grassa. 

Quando si può usare:

  • quando si vuole mantenere tonica la muscolatura e non si ha la possibilità (per infortunio) di praticare attività sportiva. E’ giustificato se non si possono utilizzare sport alternativi e se il periodo di stop supera la settimana.
  • quando si deve recuperare la tonicità di uno specifico gruppo muscolare, per esempio dopo un intervento chirurgico. 

A cura dello Staff medico del CRTO.